Se gestisci o utilizzi piscine ad uso collettivo, è fondamentale essere al corrente degli obblighi e dei controlli necessari per garantire la sicurezza e l'igiene dell'ambiente. Il Dott. A. Novissimo ci offre una panoramica chiara e dettagliata su cosa implica il controllo di tali strutture.
La normativa emanata dalla Conferenza Stato Regioni il 7 maggio 2003 e la Deliberazione n. 2088/2004 della Regione Campania stabiliscono gli obblighi di controllo e verificano il corretto funzionamento delle piscine ad uso collettivo. Questi controlli si articolano in interni ed esterni e riguardano principalmente parametri chimico-fisici e microbiologici.
La suddivisione dei controlli è la seguente:
1. **Acqua di Approvvigionamento:** Si tratta di controllare la qualità dell'acqua prima che entri nel sistema di immissione della piscina.
2. **Acqua di Immissione:** Verifica dei parametri chimico-fisici e microbiologici dell'acqua che entra nella piscina.
3. **Acqua Contenuta in Vasca:** Monitoraggio costante della qualità dell'acqua all'interno della piscina stessa.
Il responsabile della gestione della piscina è tenuto a effettuare controlli interni secondo protocolli di autocontrollo, documentando le valutazioni dei rischi. Questo è essenziale per garantire l'igiene e la sicurezza dell'acqua della piscina.
Inoltre, è cruciale essere a conoscenza del protocollo di sicurezza anti Sars-Cov 2 per le piscine, redatto dalla Regione Campania. Questo protocollo richiede analisi di laboratorio mensili per la piscina, in modo da garantire che l'acqua sia priva di rischi potenziali.
Se hai bisogno di ulteriori chiarimenti o informazioni, non esitare a contattare il team di Salute, Ambiente, Igiene s.r.l.:
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Sia che tu sia un gestore di piscina o un utilizzatore, comprendere questi controlli è fondamentale per garantire un ambiente sicuro e igienico per tutti. Per ulteriori dettagli, puoi visitare il sito ufficiale dell'azienda. 💧🏊♂️
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